giovedì 29 gennaio 2015

Raccolta rifiuti, Gianni Lettieri punta l'indice sul sindaco

Gianni Lettieri contro impianto a Scampia
La questione della raccolta rifiuti a Napoli continua a generare tensioni, poiché sono state sufficienti le parole di de Magistris in conferenza stampa per accendere il dibattito politico.

Il sindaco ha ammesso di aver fatto previsioni sin troppo ottimistiche sulla raccolta differenziata e ha proposto di realizzare un impianto di compostaggio a Scampia, quartiere che affronta quotidianamente gravi emergenze sociali.
I cittadini insorgono ed è intervenuto prontamente anche Gianni Lettieri, che afferma: “L’ammissione di de Magistris conferma la presa in giro nei confronti dei suoi elettori 4 anni fa”. Lettieri ricorda di essere stato il primo a criticare l'atteggiamento di de Magistris in campagna elettorale, ignorando le condizioni in cui versava il Comune di Napoli.

giovedì 4 dicembre 2014

Gianni Lettieri esige le scuse di de Magistris

Lettieri esige le scuse di de Magistris
“Il sindaco ha commesso una vera e propria violenza istituzionale” tuona Gianni Lettieri riferendosi all'accordo con il Governo Renzi e la Regione Campania per riqualificare Bagnoli, prima firmato e poi ritirato da de Magistris.
Negli ultimi vent'anni nessuna amministrazione comunale, secondo l'imprenditore partenopeo, si era occupata di fornire soluzioni adeguate per Bagnoli. Ora il Governo ha mostrato interesse ed ha adottato un approccio pragmatico e per tutta risposta il sindaco di Napoli ha indirizzato 5 fogli di insulti al Presidente del Consiglio, nonostante sia stato proprio de Magistris a ricapitalizzare Bagnoli Futura gestendo un'operazione che Lettieri denunciò già in precedenza.

lunedì 10 novembre 2014

Gianni Lettieri: sono pronto a ricandidarmi

Gianni Lettieri lancia candidatura sindaco di Napoli
È tempo di agire nell'interesse di Napoli, tralasciando le barriere ideologiche e gli interessi di partecipare: de Magistris deve dimettersi e per fare questo occorre un'azione unitaria del centrosinistra e del centrodestra.

A dirlo è Gianni Lettieri, come sempre in prima linea nel lavoro politico e nell'attività imprenditoriale con l'obiettivo di far ripartire la sua città, oggi travolta da problemi finanziari e da una crisi sistemica che sta portando il sindaco a perdere i consensi della popolazione.

mercoledì 1 ottobre 2014

“De Magistris sbaglia su Bagnoli”, l'attacco di Gianni Lettieri

Gianni Lettieri su Bagnoli e de Magistris
Per riassumere la parabola del sindaco de Magistris, il suo principale oppositore Gianni Lettieri ha detto che si è passati “dalla giunta della legalità all'illegalità in giunta”, con riferimento in particolare alla contabilità del Comune e poi agli altri fallimenti degli ultimi anni: Banco di Napoli portato via, termovalorizzatore di Acerra realizzato da aziende di altre città, infine Bagnoli, che sarà commissariata in base al decreto Sblocca Italia.

 Nel corso della presentazione della sua autobiografia a Napoli, Lettieri parla dei numerosi errori commessi dal sindaco, il quale vede ovunque complotti e non ammette i suoi sbagli, attaccando tutti pur trovandosi in una situazione politicamente difficile. Cosa accadrà se il sindaco sarà sospeso dall'incarico per via della condanna a causa della sua inchiesta Why not?

lunedì 8 settembre 2014

Gianni Lettieri: rendiconto da bocciare

Intervista a Gianni Lettieri, nuovamente in azione per fermare la deriva dell'amministrazione comunale di Napoli, che sembra non essere intenzionata a rispettare alcune regole basilari per la gestione della cosa pubblica.
Rendiconto comune di Napoli commento di Lettieri


Ci riferiamo all'approvazione del rendiconto 2013, prima sospeso dal Tar grazie al ricorso dell'opposizione, e in seguito votato nonostante le incongruenze finanziarie. Non si tratta di questioni formali, come afferma de Magistris, bensì di sostanza poiché non si è tenuto conto del fallimento di Bagnolifutura e dall'anno prossimo diminuiranno gli aiuti statali agli andamenti della spesa corrente e ai residui.

mercoledì 30 luglio 2014

Le sfide vinte da Gianni Lettieri

Autobiografia di Gianni Lettieri
La vita di un imprenditore di successo è colma di storie da raccontare, perciò non deve stupire l'uscita dell'autobiografia di Gianni Lettieri, un libro del quale Il Mattino ha pubblicato degli stralci.

Dalle parole di Lettieri si evince innanzitutto il suo amore per Napoli, città sfortunata eppure ricca di opportunità, poi il legame con la famiglia e con un passato foriero di ricordi; infine dal libro viene fuori la volontà di non arrendersi che caratterizza questo imprenditore classe 1956.

In queste pagine l'autore ripercorre non solo la propria carriera professionale ma anche quella politica, senza nascondere le sconfitte: è proprio da quelle che si impara di più, apprendendo come reagire alle difficoltà e come affrontare le sfide future. Lettieri azzarda anche un paragone fra passato e presente, ricordando i giochi fra scugnizzi in strada, che erano tutto sommato più rispettosi degli attacchi fra politici (il riferimento è alla campagna elettorale per le amministrative a Napoli), un frammento del vissuto di Lettieri che lascia intendere il suo rapporto con l'infanzia e la gioventù in generale, periodo nel quale ci si approccia al mondo.

venerdì 6 giugno 2014

Gianni Lettieri: Napoli è arrivata al capolinea

Gianni Lettieri dice basta all'agonia di Napoli
“Purtroppo sta avvenendo quanto avevo previsto già 3 anni fa” è l'amara considerazione dell'imprenditore e leader dell'opposizione Gianni Lettieri in seguito al crac di Bagnolifutura, che determinerà la restituzione alla Comunità Europea dei fondi per le bonifiche.

La notizia è l'ennesima mazzata per Napoli, città in grandi difficoltà che purtroppo non si è ripresa con l'amministrazione targata de Magistris. Lettieri afferma che la colpa del fallimento è proprio di chi ha sempre affrontato la situazione senza la necessaria competenza. Bagnolifutura è un punto di non ritorno, poiché sono state violate due norme di principio: i debiti contratti per la riqualificazione dell'area dovrebbero essere sostenuti dai soci, mentre in questo caso il Comune ha fatto indebitare la società, in seguito la ricapitalizzazione del 2012 ha tolto dei beni pubblici alla collettività conferendoli nell'aumento di capitale sociale di Bagnolifutura.