giovedì 16 febbraio 2012

Gianni Lettieri apre i lavori del primo consiglio della Giunta giovane

Gianni Lettieri in Consiglio Comunale
L'attività dell'imprenditore Gianni Lettieri è frenetica, soprattutto quando si tratta di occuparsi dei problemi della sua città, Napoli. Si è già discusso di quale fase sta vivendo una delle più grandi città del Sud, ora è il tempo delle proposte, per non fermarsi alle critiche e alle lamentele.



Come leader dell'opposizione in consiglio comunale, Lettieri lo sa bene, non si è mai perso d'animo e continua a presentare iniziative e progetti volti allo sviluppo, soprattutto economico, del capoluogo partenopeo.
Facciamo una panoramica sulle novità più recenti, che come sempre sono diffuse anche sul profilo Facebook di Lettieri; anzitutto è stato attivato il sito ufficiale del gruppo consiliare Liberi per il Sud, autonomo dal PdL, espressione di un movimento politico che vuole dare risalto al Mezzogiorno.

I gruppi consiliari sono delle articolazioni organizzative con la funzione di rendere più efficace l'attività assembleare, specie nella programmazione e discussione di mozioni e ordini del giorno; ogni consigliere comunale deve far parte di un gruppo, e nel caso di Napoli Gianni Lettieri è alla guida di Liberi per il Sud, e si occupa dei rapporti tra il Consiglio e il gruppo stesso.

L'ex presidente degli industriali napoletani lavora inoltre nelle seguenti commissioni: Cultura e Turismo e Diritti e Sicurezza, per fornire la sua competenza in ambiti diversi ma legati in ogni caso alla specificità di Napoli. Restiamo nell'attualità: giovedì 16 febbraio Lettieri ha aperto i lavori del primo consiglio della Giunta Giovane per Napoli, un suo progetto che è andato avanti al di là dell'esito delle elezioni amministrative e che ora è realtà. Una giunta di under 30 che vuole dare il meglio di sé per la città, la conferma che il fermento c'è e che va indirizzato nella giusta direzione.

L'ultima dichiarazione di Lettieri riassume ciò che si sta verificando in politica: da una parte il governo Monti ritira responsabilmente la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020, dall'altra il sindaco De Magistris spenderà 30 milioni di euro per le regate a Napoli, evento che presumibilmente non porterà ne sviluppo né altri vantaggi economici.