Sale la tensione al consiglio comunale, un evento forse prevedibile considerati i precedenti, così la manovra finanziaria ha suscitato dure reazioni sia all'interno della maggioranza sia nel centrodestra, capeggiato da Gianni Lettieri.
È in arrivo un rimpasto della giunta, infatti, che potrebbe portare all'assenza dell'Italia dei Valori e a un'apertura nei confronti di Sel e Pd, una situazione problematica per De Magistris che ha vinto le elezioni proprio grazie al suo partito e al sostegno di Di Pietro.
Lettieri ha dichiarato che questa manovra ha portato l'Irpef alle stelle e l'Imu al livello massimo consentito, una tragedia per i cittadini napoletani; per non parlare della tassa di soggiorno, che rappresenta il contrario di quanto promesso dal sindaco, e cioè una maggiore attenzione alle politiche sociali.
Come se non bastasse sono le fasce deboli a soffrire un bilancio così pesante, che aggrava le tasse e non stimola la crescita economica, e chiunque si permetta di pensarla diversamente da De Magistris – prosegue Lettieri – viene cacciato.
Com'è possibile uscire fuori da questo impasse? Se lo domandano in molti, pensando anche a quei crediti inesigibili che stanno per causare un rimpasto e potrebbero far saltare i conti, come gli investimenti del Cipe sulle metropolitane, che non andranno nelle casse municipali.
L'opposizione e i semplici cittadini sono in cerca di un dialogo e soprattutto di risposte convincenti da parte dell'amministrazione, che finora non ci sono state.
Gianni Lettieri: manovra troppo pesante per i cittadini