Arriva l'affondo di Lettieri al sindaco de Magistris su una vicenda che ha fatto discutere, le regate della Coppa America, che a quanto pare sono costate molto di più che altrove.
Sono i numeri a parlare chiaramente, il rapporto stilato da Fare Città e dai ricercatori dell'università Tor Vergata, presentato al Comune, non usa mezzi termini: il costo complessivo dell'edizione 2012 ammonta a 20 milioni di euro, ventisei volte di più rispetto alle medesime edizioni di Venezia e Plymouth.
Gianni Lettieri, leader del centrodestra a Napoli, si chiede come sia possibile che siano state impiegate così tante risorse, considerando che Venezia non ha versato alcuna quota all'Acea e che ha speso in tutto 750.000 euro, mentre il Comune di Napoli ha dovuto approvare una delibera per riparare le buche causate dai lavori per le regate.
Anche il numero di posti di lavoro creati è in discussione, perché nessuno sa dove siano allocati i 1370 lavoratori che sarebbero il frutto di questo evento, ancora una volta ben poco significativo per il capoluogo campano.
Una parte dei fondi europei – continua Lettieri – è stata usata per i concerti e non per opere strutturali, lo stesso errore delle precedenti amministrazioni.
Con quelle somme di denaro si sarebbe potuto ripavimentare tutta la città e dare nuovo smalto ai parchi oggi degradati oppure ristrutturare l'Ospedale della Pace.
Purtroppo il quadro che emerge da questa ricerca non è roseo e occorre rimboccarsi le maniche affinché non avvengano altri errori di questo genere.
Gianni Lettieri - Il vero costo delle regate a Napoli
