lunedì 9 dicembre 2013

Gianni Lettieri su querela a de Magistris: il sindaco mente

Gianni Lettieri contro sindaco Napoli
A proposito della querela per diffamazione presentata da Gianni Lettieri, il Gip presso il Tribunale di Napoli si è espresso con l'archiviazione ritenendo infondato l'intento diffamante, tuttavia la decisione è dovuta alle circostanze particolari in cui è stata pronunciata la frase di de Magistris.

È proprio lui oggi a dire che i magistrati hanno riconosciuto che non ha offeso Lettieri, però l'imprenditore contrattacca dichiarando che il giudice per le indagini preliminari ha considerato la frase incriminata come ambigua trattandosi di critica politica ma non ha mai detto che de Magistris aveva ragione.

Il punto, secondo l'imprenditore alla guida dell'opposizione di centrodestra, consiste nel sottrarsi alle proprie responsabilità, un'abitudine sin troppo frequente per il sindaco di Napoli, che già in altre occasioni si è salvato dalle querele grazie all'immunità parlamentare, alle circostanze esterne o all'archiviazione delle indagini. Questo non consente a de Magistris di raccontare menzogne come ha fatto in campagna elettorale nel 2011: Lettieri, infatti, ha dato mandato ai suoi legali di verificare se esistano i presupposti di una nuova querela nei confronti dell'ex Pm.

Al contempo Gianni Lettieri sta per lanciare una nuova campagna di comunicazione a Napoli per mostrare a tutti le bugie del sindaco e sottolineare le promesse non mantenute in 30 mesi di amministrazione. La città è sul baratro e occorre voltare pagina al più presto.
Finora Lettieri ha invitato il sindaco a un confronto pubblico sui contenuti ma sostiene di aver ricevuto solo insulti e attacchi personali come, d'altronde, era avvenuto in campagna elettorale. Va ricordato, infatti, che il candidato del PdL venne anche aggredito e in quell'occasione de Magistris aveva aizzato il fuoco e usato toni violenti anziché condannare quanto accaduto.
In sintesi, anche se il Gip ha archiviato la querela ciò non vuol dire che l'ex pm sia esente da gravi errori soprattutto nei confronti dei cittadini che continua a ingannare.