Il ricorso del Comune inerente al piano di rientro bocciato dalla Corte dei Conti ha avuto come effetto solo un rinvio della decisione e questo, per Gianni Lettieri, è un segnale preoccupante e il sindaco si riconferma poco consapevole della gravità della situazione.
Aumenta la preoccupazione per le sorti di Napoli, del resto anche il rendiconto 2013, approvato dalla maggioranza, lascia numerosi dubbi: solo 26 consiglieri su 49 hanno votato a favore, segno di una maggioranza che non c'è, poiché si tiene assieme con 1 o 2 voti di scarto raccolti volta per volta grazie a favori o altri accordi. È quello che sostiene Lettieri, il quale attacca l'assessore Palma che da revisore dei conti un anno fa affermava che il rendiconto non poteva essere approvato senza i bilanci delle partecipate, oggi, con la responsabilità del ruolo che ha assunto nella Giunta, dice il contrario.