mercoledì 5 febbraio 2014

10 azioni per lo sviluppo proposte da Gianni Lettieri

Dieci proposte di Gianni Lettieri
Le sfide da affrontare per rilanciare l'economia sono molte e un imprenditore come Gianni Lettieri conosce bene le difficoltà, i rischi ma anche le opportunità create dall'attuale situazione finanziaria globale. Perciò è interessante leggere l'articolo da lui firmato per Il Mattino nel quale spiega quale principio guida dovrebbe condurre le azioni di un buon amministratore.

Si parte dalle attività produttive e dalla visione del Comune come un'azienda, nel senso che dovrebbe produrre utili e reinvestirli sul territorio. In particolare a Napoli, dove più di un giovane su due è senza lavoro e proprio dalle energie di chi non riesce a entrare nel mercato del lavoro si dovrebbe costruire una realtà diversa.
Secondo Lettieri alle idee dei giovani va dedicato tutto l'impegno delle istituzioni fornendo spazi di iniziativa e aiuti concreti alle aziende che assumono.

Nel suo intervento il leader del centrodestra napoletano ricorda l'emorragia che il Sud subisce, rappresentata dagli oltre 300.000 neo diplomati e neo laureati che sono andati a lavorare all'estero; ciò vuol dire che circa 80 miliardi di euro investiti nel Mezzogiorno stanno producendo ricchezza altrove.
Eppure le aree strategiche di Napoli non sono poche, si pensi all'attività portuale, al polo aeronautico, la vivacità delle piccole e medie imprese dell’automotive, dell’agroalimentare, della moda maschile, del turismo, fino all'artigianato, realtà in cui il Comune può fare la sua parte.
Lettieri ha raccolto 10 proposte, diffondendole anche sul web, per dimostrare come cambiare registro, poiché il sindaco non è riuscito a modificare alcunché rispetto ai suoi predecessori.

1. Lavoro giovane
Diminuzione delle tasse comunali per le imprese che assumono giovani.
2. Microcredito
Banca per il microcredito: organismo pubblico/privato che concede credito fino a 50.000 euro per sostenere la crescita di microimprese, attività artigiane e in generale incentivare la nascita di nuove imprese e nuovi imprenditori.
3. Placement office
Avvio dei tavoli per la creazione di sportelli coordinati per l’interscambio tra Università e impresa.
4. Merito al potere
Selezione dei curricula, in collaborazione con le università e gli istituti di ricerca, e formazione continua per garantire merito e trasparenza;
5. Il Comune cambia
Prepensionamento di 5000 dipendenti comunali e assunzione di 1500 giovani laureati. Il Comune risparmia e diventa più efficiente.
6. Vecchi Mestieri nuove opportunità
Elaborazione di un piano di agevolazioni fiscali a chi inserisce giovani apprendisti nella propria azienda: il modo giusto per rinnovare le antiche e gloriose tradizioni artigiane napoletane creando occupazione e sviluppo per i nostri ragazzi.
7. Infoimprese
Avvio di un piano per l’apertura di sportelli nelle municipalità per aiutare le imprese sul territorio, sostenerle nei nuovi investimenti e fidelizzare le aziende esistenti.
8. In tutta sicurezza
Avvio di controlli mirati e premi alle best practices aziendali in tema di sicurezza.
9. No racket e usura
Avvio di una task force tra comune, forze dell’ordine e forze di polizia nella lotta al racket e all’usura.
10. Formazione
Piano unico di formazione legato strettamente al mondo del lavoro tramite un interscambio con università e imprese.

Per approfondire, un comunicato su Il velino: De Magistris, Lettieri: se ama Napoli si dimetta poi si ricandidi