Il sindaco ha ammesso di aver fatto previsioni sin troppo ottimistiche sulla raccolta differenziata e ha proposto di realizzare un impianto di compostaggio a Scampia, quartiere che affronta quotidianamente gravi emergenze sociali.
I cittadini insorgono ed è intervenuto prontamente anche Gianni Lettieri, che afferma: “L’ammissione di de Magistris conferma la presa in giro nei confronti dei suoi elettori 4 anni fa”. Lettieri ricorda di essere stato il primo a criticare l'atteggiamento di de Magistris in campagna elettorale, ignorando le condizioni in cui versava il Comune di Napoli.
Oggi la situazione è peggiorata e sui rifiuti nulla è stato fatto: l'idea di fare un impianto di compostaggio a Scampia è inaccettabile, perché quel quartiere ha bisogni di centri di eccellenza e università, non montagne di rifiuti. Su questa linea si è espressa anche la Municipalità di Scampia, presieduta da Angelo Pisani, che ha chiesto di realizzare questo tipo di impianti in siti idonei e non a pochi metri dalle case dei residenti. Ennesimo autogol del sindaco, dunque, una dichiarazione che potrebbe dare vita a una class action dei cittadini per l'inganno perpetrato ripetutamente in questi anni, ovvero la promessa di risolvere il problema dei rifiuti a Napoli. Oltre il danno la beffa, per concludere: qui i cittadini pagano la tassa sui rifiuti più alta d'Italia e la differenziata è tristemente ferma al 22%.
Fonte Napoli, impianto di compostaggio a Scampia. Lettieri: «Il sindaco ammette presa in giro»
