lunedì 8 settembre 2014

Gianni Lettieri: rendiconto da bocciare

Intervista a Gianni Lettieri, nuovamente in azione per fermare la deriva dell'amministrazione comunale di Napoli, che sembra non essere intenzionata a rispettare alcune regole basilari per la gestione della cosa pubblica.
Rendiconto comune di Napoli commento di Lettieri


Ci riferiamo all'approvazione del rendiconto 2013, prima sospeso dal Tar grazie al ricorso dell'opposizione, e in seguito votato nonostante le incongruenze finanziarie. Non si tratta di questioni formali, come afferma de Magistris, bensì di sostanza poiché non si è tenuto conto del fallimento di Bagnolifutura e dall'anno prossimo diminuiranno gli aiuti statali agli andamenti della spesa corrente e ai residui.


Lettieri ha aggiunto che l'opposizione non presenterà ulteriori ricorsi se non saranno commesse altre irregolarità, poiché è importante agire nell'interesse di tutti i cittadini. Il centrodestra è unito nel contrastare le azioni del sindaco volte a peggiorare la già gravissima situazione finanziaria di Napoli, e anche una parte del centrosinistra (il Pd) spesso vota insieme con il centrodestra, giudicando inefficaci le misure adottate dalla maggioranza, ormai sempre più in bilico.

Nel frattempo in Regione sono stati riaperti i termini per il condono edilizio, un provvedimento pensato per sbloccare pratiche già esistenti e non attuabili in aree d'inedificabilità assolute. Gianni Lettieri ha dichiarato di essere d'accordo con questo tipo di provvedimenti se servono per limitare la burocrazia e al contempo disincentivare i cittadini dal commettere nuovi abusi.

Infine si è discusso dell'evento previsto per Capodanno, il concerto di Gigi D'Alessio in Piazza Plebiscito: la curiosità consiste nel aver scelto un artista esibitosi a supporto della campagna elettorale di Lettieri nel 2011. A questo proposito l'imprenditore ha detto di non essere stupito perché per lui gli artisti si dividono in bravi e non bravi, anziché in base all'appartenenza politica.

Molto discutibile, invece, l'annuncio in largo anticipo, quasi a voler coprire le numerose mancanze di questa amministrazione che non riesce a risolvere i problemi più urgenti della città. Per tutte queste ragioni è necessaria l'unità delle forze che non si riconoscono nell'operato dell'ex pm, un sindaco poco amato persino da chi lo ha votato convintamente.